Difficile, ma non impossibile, il recupero post covid per le aziende pisane
Più della metà delle aziende pensa di recuperare nella prima metà del 2021. Particolarmente colpiti i settori più aperti ai mercati internazionali e orientati alla domanda finale dei consumatori. Per il 54% delle aziende pisane il recupero post-Covid-19 è atteso nel 2021, migliore la situazione nell'edilizia, servizi avanzati e logistica. Peggiore la situazione delle imprese che intrattengono rapporti di affari con l'estero, per questa categoria il 59% delle aziende conta di recuperare nel 2021: pesano su questo gruppo le difficoltà più volte ricordate legate alla netta contrazione dei flussi commerciali e turistici internazionali.
Il quadro che emerge dal Sistema Informativo Excelsior è pesante ma lascia intravedere qualche elemento positivo. Le aziende puntano a ripartire in sicurezza con uno sguardo alla riqualificazione del personale (reskiling). In una prospettiva post-Covid19, si registra un elevato dinamismo che spinge l'83%, pari a 8.750 aziende, a programmare interventi, mentre il 17% dichiara di voler attendere l'evoluzione della situazione per poi definire un piano di attività. Crescono, dopo la fase di lockdown, gli investimenti per la trasformazione digitale.
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Ultima modifica: 12/08/2020 08:15:46