Industria pisana ancora in mezzo al guado: i dati del secondo trimestre
L’indagine sul secondo trimestre 2015 condotta su di un campione di 130 unità locali manifatturiere pisane con oltre 10 addetti segnala una pesante, quanto poco attesa, flessione produttiva (-5,2% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente). Se infatti le attese imprenditoriali sembravano preludere ad un miglioramento, il dato effettivo è stato una vera e propria doccia gelata.
Se Pisa arretra, l’Italia compie invece un passo in avanti grazie alla spinta offerta dal settore auto (+1,4% la produzione tendenziale secondo Istat). A fronte del calo produttivo, cresce invece il fatturato (+2,1%) grazie soprattutto all’elettrometalmeccanica, mentre cuoio e calzature perdono terreno.
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Ultima modifica: 13/10/2015 11:21:02