Il commercio estero della provincia di Pisa nel terzo trimestre 2011

Terzo trimestre: continua a crescere l’export della provincia di Pisa, anche se la fase ciclica positiva sembra avviarsi alla conclusione.
L’analisi condotta dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Pisa sui dati Istat conferma la fase di crescita delle esportazioni pisane, grazie a un +11,0% pari a 664 milioni di euro. Il risultato, a livello settoriale, è ottenuto grazie alla filiera del cuoio, a quella della meccanica e al comparto dei mezzi di trasporto, mentre, per quanto concerne le destinazioni, spicca soprattutto il ruolo trainante della Germania, che con un +45,4% spiega oltre la metà della crescita dell’export pisano. Ancora vivaci, grazie alla timida ripresa dell’industria pisana cui si deve aggiungere la crescita ancora sostenuta dei prezzi dei prodotti importati, l’aumento delle importazioni (+13,0%). Il saldo export-import (attivo nel terzo trimestre per 208 milioni di euro) cresce del 7% rispetto allo stesso periodo 2010.  L’export pisano mette a segno variazioni di segno positivo in tutti i continenti, ma è però l’Europa a fornire la spinta più decisa alla crescita con +9,8%. Anche il continente asiatico (+12,8%) fornisce una spinta non irrilevante, così come cresce l’export verso il continente americano (+10,3%) e, dopo due anni e mezzo tornano ad aumentare le vendite verso l’Africa (+7,2%).
Il risultato più interessante del trimestre proviene però dalle vendite pisane dirette in Germania, al primo posto per le esportazioni con una quota del 18,4%.
A livello settoriale le importazioni segnalano l’assoluta rilevanza della filiera delle pelli: crescono infatti le importazioni di carne lavorata (+15,4%), del cuoio-pelli (+14,4%) e della chimica di base (+8,4%). Le importazioni di prodotti di base registrano una crescita rilevante imputabile non solo alla crescita della domanda interna ma anche all’aumento delle quotazioni internazionali. Tutte le aree geografiche forniscono un contributo positivo alla crescita delle importazioni. Così come per le esportazioni, le importazioni pisane provengono prevalentemente dal continente europeo (+13,9% la crescita tendenziale).