Export pisano in affanno: +0,3% nel secondo trimestre 2016
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Un secondo trimestre non troppo brillante quello archiviato dall’export della provincia di Pisa. Il perdurare della debolezza della domanda mondiale si riverbera infatti sull’andamento delle esportazioni pisane che, con un modesto +0,3% rispetto al secondo trimestre del 2015, si allineano al dato nazionale, anch’esso fermo al medesimo valore. Il +1,0% della Toscana, solo apparentemente migliore, è fortemente influenzato dalle vendite di metalli preziosi, al netto delle quali scenderebbe addirittura in territorio negativo (-1,5%). A sostenere le vendite all’estero della provincia di Pisa, ancora una volta, troviamo il cuoio, i motocicli e la meccanica. Negativo, invece, l’apporto di altri settori di rilievo a livello provinciale: mobili, calzature e metalli.
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Ultima modifica: 05/10/2016 12:23:40