Cresce ancora, grazie alla meccanica, l'export pisano
Nel terzo trimestre 2015 la provincia di Pisa (+3,4% tendenziale) si piazza in posizione intermedia tra Italia (+3,2%) e Toscana (+3,5%) in termini di variazioni dell’export, sfiorando i 650 milioni di euro di controvalore. Il dato di Pisa, pur positivo, ha però una precisa connotazione settoriale: è infatti la meccanica che, da sola, spiega 3,7 punti di crescita complessiva su 3,4! Contributi positivi vengono anche da olio e grassi vegetali e animali così come dai prodotti farmaceutici. Nel Sistema Moda, a fronte di una crescita dell’abbigliamento arretrano le calzature. In retromarcia anche il settore del pelli-cuoio (-0,4%). Buone, invece, sia le performance delle bevande e del vetro. L’export di mobili, dopo il segno più del secondo quarto dell’anno, torna a contrarsi (-6,7%) a causa del vero e proprio tonfo registrato in Russia. Questi, in sintesi i risultati dell’analisi condotta dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Pisa su dati Istat relativi al terzo trimestre 2015 e diffusi oggi.
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Ultima modifica: 18/01/2016 08:15:06